Pellicini (FdI): investire sull’ospedale di Luino

Pubblichiamo lettera inviata all’assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso, del Deputato di FdI, Andrea Pellicini.

“Scrivo in qualità di Deputato di Varese e di un territorio che si estende fino alla vicina Svizzera, al fine di rappresentarlo le valide ragioni che richiedono che l’ospedale posto più a nord, quello di Luino, città in cui vivo e che ho amministrato come Sindaco per dieci anni, rimanga un ospedale per la cura degli acuti, non perdendo quelle caratteristiche che lo hanno sempre contraddistinto.

A seguito di un sopralluogo effettuato con il Commissario della ASST Sette Laghi Dottor Micale, ho appreso che a settembre inizieranno i lavori al quinto piano dello stabile principale del nosocomio, destinato ad ospitare l’ospedale di Comunità, novità certamente positiva e importante per completare l’offerta dei Servizi in favore di una popolazione di circa 75.000 abitanti che vivono distanti almeno 30/40 km dall’ospedale di Varese, in un territorio  difficile, collinare e montuoso, in cui un ospedale efficiente può essere determinante per salvare la vita delle persone.

L’ ospedale di Comunità deve quindi essere un completamento, non certo una sostituzione dell’ospedale per acuti.

A tal fine, va salvaguardato e potenziato il pronto soccorso, difesa la chirurgia del Dottor Carini e rìorganìzzato il reparto di ortopedia – traumatologia.

Gli accessi in pronto soccorso nel periodo turistico, in cui il territorio del lago Maggiore raddoppio i suoi residenti, dimostrano che ortopedia e traumatologia sono di fondamentale importanza. Oggi  il reparto è diretto dal1’ottimo Dottor Massimo Masola, il quale però rischia tra qualche mese di rimanere da solo per il pensionamento dei due ortopedici che gli sono rimasti. E’necessario un intervento diretto della Regione per l’azienda a risolvere positivamente questo grave problema.

Ciò premesso, anche al fine di rimarcare la tradizionale vocazione per la cura degli acuti, ritengo che sia giunto anche il momento di dotare l’ospedale di Luino di sale operatorie nuove attraverso uno stanziamento specifico. Bisogna mettere i chirurghi nelle migliori condizioni per poter operare, anche perche’, in caso contrario, i medici potrebbero essere disincentivati a lavorare in ambienti non più moderni.

Al riguardo Le chiedo la cortesia di fissarmi a breve un appuntamento a Milano, nella convinzione che Regione Lombardia abbia a cuore le esigenze dei presidi ospedalieri dl frontiera.” (Deputato della Repubblica On.le Andrea Pellicini)

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